Dalla toscana con passione
Gioacchino Guarnacci, detto Nino, nacque a Castelfranco di Sopra nel 1897 , in provincia di Arezzo. Uno dei più bei borghi della Toscana e d’Italia.
Subito dopo la Prima Guerra Mondiale, A Castelfranco era impossibile trovare un lavoro, e per questo Nino viaggiò provando molti mestieri dal nord al sud dell’Italia. Giunse a Roma, con il fratello Mario dove iniziarono a lavorare come dipendenti nella ristorazione.
Intuirono che sarebbe stata la loro attività, ed è così che insieme, con talento e determinazione, intrapresero l’attività della ristorazione.
Aprirono nel 1933 a via Rasella Il successo arrivò rapidamente e nel 1939 aprirono anche a Via Borgognona.
Il Ristorante ebbe da subito una clientela numerosa e varia, ma anche affezionata e spesso amica.
Le personalità di Nino e Mario
Nino e Mario avevano personalità diverse, il primo intraprendente e istrionico e il secondo riservato e ponderato. Tali differenze non comportarono vincoli, ma opportunità e vantaggi organizzativi: erano complementari e si dividevano la responsabilità con reciproca stima e profonda intesa, nell’intento di realizzare una passione comune.
Nino estroverso, intuitivo, ricco di grande comunicativa e simpatia fece un’arte di questo mestiere. Chi lo ha conosciuto racconta della sua socievolezza e della sua generosità. Doti che lo portarono a stabilire con gli ospiti un rapporto di reciproca stima e simpatia. Senza lasciarsi intimidire dalla fama dai personaggi dello spettacolo o dai titoli nobiliari della società romana che frequentavano il locale, accoglieva e trattava tutti come fosse un padrone di casa e non un oste.
Per natura incline alla bellezza arredò il ristorante senza fare economia solo con cose belle e di pregio e che ancora caratterizzano il ristorante per la sua classica eleganza.
Tra le varie cose, fece realizzare una vetrofania riportante una scena di caccia per dividere l’ingresso dalla cucina da cui si poteva – e si può ancora – vedere la cucina e i cuochi.
Probabilmente la prima cucina a vista nella storia della ristorazione fu un’intuizione di NiNo
Difficile elencare quanti personaggi noti dello spettacolo, dell’arte e del mondo pubblico mangiarono da Nino, ne citiamo solo alcuni: Dino De Laurentiis con Silvana Mangano, Carlo Ponti e Sophia Loren, Rizzoli, Dino Risi, Michelangelo Antonioni, Roberto Rossellini, Alberto Sordi, Anna Magnani, Audrey Hepburn, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Lucio Dalla. E ancora i pittori Guttuso, Manzù, Vaccari, Tamburi, Vaccari.
Il presente
Attualmente, Maria Guarnacci, con il supporto dei fratelli Egidio e Anna e l’aiuto della figlia Francesca e dell´insostituibile staff in sala e in cucina gestisce il ristorante fedele alla linea dei fondatori.
Il Ristorante brilla ancora, perché capace di conservare la genuinità del clima e delle pietanze tradizionali e allo stesso tempo di rinnovarsi migliorando l’offerta eno-gastronomica.
La clientela
E’ varia e internazionale: coppie, famiglie, professionisti, turisti, politici, attori, giornalisti.
I nostri clienti affezionati sono sparsi in tutto il mondo e ogni volta che sono a Roma vengono a trovarci come tappa irrinunciabile del viaggio e ci raccontano da quanti anni ci conoscono e quali sono i nostri piatti che più amano, ritrovando sempre la stessa accoglienza e lo stessa bontà dei piatti.
Cogliamo l´occasione per ringraziarli sinceramente per la loro fedeltà e il loro affetto